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Come assemblare un computer partendo da zero

Scritto da © Copyright by corvaglia stefano  florence (Italy) Alenoush Sahakian Teheran (Iran) computer system dexstex 2008

Un computer è formato da diverse componenti che devono essere accuratamente scelte, installate per poter lavorare assieme tra loro ed avere la piena compatibilità e il miglior funzionamento possibile. Al di là delle componenti specifiche di ogni computer che lo differenziano da qualunque altro, la procedura per assemblare un computer partendo dai singoli pezzi è sempre uguale in tutti i casi e segue dei procedimenti che si ripetono in tutti i casi e che è bene seguir nel corretto ordine per riuscire ad ottenere un buon risultato: un computer correttamente funzionante! Con questa guida vi verrà spiegato in generale quali sono i processi che dovete seguire partendo dal caso particolare di un computer ma, quando metterete mano voi stessi, vi accorgerete che la guida rispecchia anche il vostro caso, basta semplicemente adattare l'esempio alla vostra situazione particolare.
Per prima cosa procuratevi uno spazio abbastanza grande, libero da ostacoli, stabile, non eccessivamente pieno di polvere, un posto dove poter comodamente sparpagliare tutti componenti necessari; un tavolo dovrebbe andare bene ma eventualmente ricopritelo con un rivestimento per evitare graffi e cose simili... Inoltre i componenti elettronici come la CPU, la memoria RAM e la scheda madre possono essere danneggiati da scariche elettrostatiche. Per evitare il verificarsi di questo inconveniente:
• Lavorate su superfici che non generino elettricità statica. Se necessario, utilizzate
del cartone come base isolante oppure altro materiale che non generi elettricità
statica.
• Prima di maneggiare un componente elettronico, toccate un oggetto di metallo
che sia a contatto con il pavimento.

Assicuratevi anche di avere a portata di mano i manuali di tutti i componenti. La stessa verifica va fatta per gli strumenti necessari all'assemblaggio, strumenti che si riducono a un semplice cacciavite perchè per tutto il resto servono semplicemente e mani. 
Innanzitutto è d'obbligo l'elenco delle componenti essenziali che dovete possedere per il montaggio di un pc:

 
1) Case : è il guscio esterno composto prevalentemente di metallo e plastica. La sua funzione principale è contenere e proteggere tutte le componenti del nostro computer. Ne esistono di vari tipi da quelli base a quelli con molte funzioni aggiuntive. Il consiglio che vi fornisco è quello di acquistare il case che più si adatta alle vostre esigenze ma se possibile compratene uno con l'alimentatore già incluso; 
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2) Alimentatore : piccolo box di metallo corredato di una o più ventole per il raffreddamento; in esso da una parte è collegato il cavo che proviene dalla rete di alimentazione elettrica attaccato a una qualunque presa delle nostre case, dall'altra parte situata all'interno del pc fuoriescono cavi di varia natura che servono per l'alimentazione di tutte le componenti del computer. Spesso l'alimentatore è già incluso nel case,  in caso contrario dovete procurarvene uno. Esistono inoltre alimentatori di varie potenze, 350, 400, 500 W; scegliete la potenza in base al numero di periferiche attaccate, alla potenza della cpu, all'assorbimento della motherboard e della scheda video. In media un alimentatore buono è quello da 400 ma se volete il meglio scegliete un 500W;
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3) Motherboard (o scheda madre): una piastra formata da numerosi componenti elettronici. Su di essa alloggia la CPU, ad essa si attaccano alcuni cavi di alimentazione, su di essa si trovano i banchi di ram, ad essa si attaccano hard disk, masterizzatori, lettori cd e dvd tramite appositi cavi, inoltre ad essa si attaccano la scheda video e le altre schede pci (es. scheda audio). Le motherboard in commercio sono tantissime, sceglietene una che sia adatta al tipo di CPU che volete ospitare (controllate che il socket (es.775, 478) sia lo stesso della CPU), che abbia almeno uno o due attacchi IDE (hd, mast. e lett. cd-dvd) , qualche attacco SATA (hd), un attacco PCI-EXPRESS o AGP (scheda video), qualche attacco PCI e almeno due slot per i banchi di ram;

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4) CPU (central processing unit) o unità centrale: è praticamente il cervello del nostro computer quello che eseguirà a tempo di record tutte le operazioni che impartiamo al computer; ne esistono di vari tipi in commercio (AMD, Intel, Athlon, Duron, Sempron, PIII, PIV, Celeron): sceglietene una che sia compatibile con la vostra motherboard ( guardate il scoket 775 o 478) e come parametro per la scelta guardate la Velocità (o Frequenza) di clock che è la velocità con cui la CPU esegue le istruzioni ed è espressa in Ghz (2.8 - 3.0 - 3.2 - 2.4), più il numero è alto più la CPU è potente e veloce;
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5) Dissipatore CPU :  è posizionata proprio sopra alla CPU e ha come funzione quella di permettere il continuo raffreddamento dell'unità centrale; tenendo bassa la temperatura, la cpu riesce a lavorare meglio e si evita il rischio di fondere la stessa per surriscaldamento; se comprate la cpu nel box la ventola è già inclusa al suo interno, altrimenti provvedete ad acquistarne una compatibile con la vostra cpu;

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6) Hard disk (o disco fisso): è un supporto di tipo magnetico racchiuso all'interno di un box metallico rettangolare che quindi non potete vedere direttamente ma vi sembrerà una semplice scatola; la sua funzione è quella di immagazzinare tutti i dati del computer, dai file ai programmi... Gli hard disk differiscono per capacità, indicata in gb, che va dai 40gb fino ai 300gb o anche di più. Scegliete in base alla quantità di dati che pensate di immagazzinare sul vostro computer. Se volte archiviare tante foto, installare tanti programmi o giochi sceglietene uno di capacità maggiore. Importante è anche la velocità di rotazione, espressa in rpm, che indica con che velocità il disco scrive i dati; lo standard attuale è di 7200rpm ma se volete ne esistono anche da 10000! Ultimo fattore, esistono due tipi di hard disk, gli EIDE e i SATA (serial ata): ciò che li contraddistingue fisicamente è il diverso tipo di attacco alla scheda madre, ma logicamente i SATA hanno una maggiore velocità di trasferimento dati;

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7) Memoria RAM (random acces memory): è considerata la memoria principale del computer che permette di accedere ai dati registrati in qualsiasi ordine, al contrario di hard disk e altri supporti; su questo tipo di memoria vengono memorizzati i dati che servono alla cpu durante l'elaborazione di processi, dati non definitivi che vengono sovrascritti da altri quando non più necessari: la ram è un tipo di memoria volatile perchè allo spegnimento del computer si resetta. La ram è suddivisa in banchi o moduli che possono avere varia capacità, che va dai 64 - 128 -256 -512 mb al 1 - 2 gb; se avete un processore potente e un sistema operativo complesso vi ci vorrà un pò più di ram per permettere il funzionamento a velocità ottimale del pc, quindi se avete windows xp e abbastanza programmi vi consiglio almeno 512mb di ram. Se la scheda madre ha più di uno slot potete inserire più moduli di ram (un banco per slot) e quindi espanderla successivamente. Esistono vari tipi di ram, principalmente DDR, RIMM, DIMM; lo standard più usato attualmente è DDR di cui esistono DDR I e II,  le seconde sono le più recenti e più veloci: le prime hanno una frequenza di aggiornamento di 400Mhz, le seconde di 533Mhz. Inoltre per designare le ram esistono le sigle PC3200, PC2700, quindi quando scegliete la ram verificate prima quale tipo di ram la vostra scheda madre supporta;

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Unità ottica cd-dvd: le unità ottiche sono delle unità in grado di leggere i supporti rimovibili come cd e dvd di vari formati e inviare i dati in essi contenuti al computer. Sono ormai uno standard le unità che sono in grado di leggere sia i cd che i dvd ma quello che conta sono i formati che sono in grado di leggere: CD±R, CD±RW, DVD±R, DVD±RW, DVD-RAM, e per finire gli ultimi modelli sono in grado di leggere i DVD±DL cioè i famosi dvd dual layer, i dvd a doppio strato di registrazione che sono in grado di contenere fino a due volte il contenuto di un normale dvd. Per la scelta dell'unità cd/dvd sceglietene una in grado di leggere tutti i formati più comuni se poi puntate al top anche i dvd dual layer. Importante è che controlliate la velocità di lettura espressa generalmente da un numero seguito dal “X”, un buon livello è 48X o 52X;

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9) Floppy disk drive : è un'unità capace di leggere i supporti di tipo magnetico, i classici floppy da 3,5 pollici. Questo tipo di unità è ormai poco usato per immagazzinare dati a causa della scarsa capacità., 1.44mb, ma non si sa mai se vi capiterà di dover aprire dei floppy o caricare dati su essi;

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10) Scheda video : componente importante del vostro computer, serve per elaborare i processi e mostrarne il risultato a video così che l'utente possa interagire con il sistema operativo tramite un'interfaccia grafica. Esistono due standard di schede video, da cui dipende anche il tipo di attacco sulla scheda madre, le AGP 8x e le PCI EXPRESS. Le ultime sono le più evolute e veloci quindi se state per realizzare un pc nuovo puntate su una scheda madre che supporti questo standard. La capacità e la velocità di elaborazione delle immagini si misura con i mb della videoram (VRAM) che è la memoria che le schede video hanno al loro interno per elaborare i processi e si misura sempre in mb; se eseguite processi che richiedono alte prestazioni video acquistate una scheda video con abbastanza ram; in generale per le operazioni normali bastano 128mb, invece per prestazioni migliori 256 o 512mb.

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11) Masterizzatore (opzionale): il masterizzatore è un'unità ottica come il lettore cd/dvd ma ha in più rispetto a quest'ultimo la possibilità di scrivere dati su cd e dvd vergini cioè vuoti; per il masterizzatore valgono le stesse indicazioni cioè scegliete un masterizzatore che sia in grado di leggere i formati più comuni e che abbia velocità di lettura e scrittura elevati. Gli ultimi masterizzatori in commercio sono anche in grado di scrivere, con lo stesso laser con cui scrivono i dati, una copertina direttamente sul cd. Non è necessario che compriate un masterizzatore se non pensate di servirvene.

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12) Scheda audio (opzionale): la scheda audio è una periferica di tipo pci, cioè si attacca alle prese pci; la sua funzione è quella di elaborare i flussi audio in entrata e in uscita dal computer, ad essa si attaccano le prese di unità esterne come le casse. La maggior parte delle schede madri attualmente in commercio ha la scheda audio già integrata, se non dovete metterla per poter sentire l'audio e se è già presente potete comunque installarne a vostra discrezione una seconda.

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13) Cavetteria in ultimo ma non meno importante: controllate che nella scatola della scheda madre siano inclusi tutti i cavi di collegamento per hard disk, lettore cd/dvd e masterizzatore, cavo floppy e se insufficienti procuratevene degli altri.

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Ora vi illustro i passaggi necessari per montare tutti i componenti:

Per prima cosa prendete il case, disimballatelo e apritelo sul fianco che reca le due o tre viti che fermano il pannello, se volte avere maggiore comodità nel montaggio aprite entrambi i fianchi (quando possibile); una volta svitate le viti tirate il pannello laterale verso di voi e vedrete che si sfilerà;
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Passate ora alla scheda madre che dovete completare prima di posizionarla nel case. Innanzitutto dovete posizionare la cpu nel suo specifico alloggiamento sulla scheda madre: alzate la levetta che serve da fermo per la cpu o l'intero rettangolo di metallo che serve a bloccare la cpu. Inserite la cpu nell'alloggiamento chiamato socket con i piedini (piccole punte metalliche dorate) verso il basso stando attenti a fare combaciare la freccia o il pallino dorato sulla cpu con il segno presente nell'alloggiamento, la cpu stessa dovrebbe entrare naturalmente senza fatica una volta appoggiata sopra al socket, se sforza l'avete inserita in modo sbagliato.
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Una volta posizionata la cpu e rimessa a posto con cura la leva di fermo e/o la coperture dovete passare al montaggio della ventola della cpu; ogni cpu ha la sua ventola che le viene posizionata direttamente sopra a contatto e viene bloccata o tramite dei ganci che si inseriscono direttamente nella scheda madre o tramite un sistema di ganci in plastica che si attacca ad una montatura già presente sulla cpu; posizionate quindi la ventola e fissatela; In generale il primo sistema di fissaggio è adoperato nelle cpu con socket 775, il secondo nelle cpu con socket 775.
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Una volta completata l'installazione della ventola dovete inserire in banco o i banchi di ram nell'apposito slot, facendo attenzione che la parte con le lamine dorate siano rivolte verso la motherboard e  che la ram si incastri alla perfezione nello slot (la ram è delimitata a tre quarti da uno stop nelle lamine e un taglio verticale, seguire quello come guida del verso); per poter inserire la ram nello slot dovete spingere verso l'esterno i due fermi laterali in plastica per poi richiuderli una volta inserita la ram: se è inserita correttamente i due fermi andranno a incastrarsi nei buchi laterali della ram;
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Una volta eseguite queste operazioni dovete preparare il case per la motherboard: appoggiate la motherboard sulla parte verticale all'interno del case e annotate quali buchi per le viti ha la motherboard e quali sono i buchi corrispondenti sul case, dopodichè prendete i piedini, inclusi nella confezione della motherboard e avvitateli in questi buchi; prendete poi la motherboard,  riappoggiatela e vedrete che sarà leggermente sopraelevata e mettete e avvitate le viti nei fori: avrete così fissato la motherboard.
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Ora dovete fissare hard disk, lettore cd/dvd, lettore floppy ed eventuale masterizzatore, inserendoli nella struttura e fissandoli con le viti.


Per l'inserimento del lettore cd/dvd e del masterizzatore dovete togliere uno dei forntalini di copertura davanti del case e inserire all'interno dello slot l'unità, fissandola poi con le viti.
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Per il montaggio dell'hard disk dovrete procedere dall'interno inserendolo nell'apposito slot, fino a che non si ferma e bloccandolo poi con le viti inserite negli appositi buchi.
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Dovete poi procedere attaccando tutti i cavi dell'alimentatore nella loro corretta sede e posizionando i cavi di comunicazione tra motherboard e periferiche.
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All' hard disk dovete collegare il cavo di alimentazione sata nel caso do hard disk sata;

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Nel caso di hard disk eide il cavo di alimentazione standard
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Attaccate poi il cavo sata di comunicazione sull'hard disk e sulla motherboard nell'apposito attacco se avete un hard disk sata
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se avete un hard disk eide attaccate il cavo di comunicazione eide.

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Il lettore cd/dvd e il masterizzatore hanno il cavo di alimentazione standard e il cavo di comunicazione eide.
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Sullo stesso cavo eide ( se si prende un cavo a due attacchi) è possibile attaccare due periferiche assieme (es masterizzatore e lettore cd/dvd), altrimenti se la motherboard ha due attacchi eide potete tranquillamente attacre separate le due periferiche con due cavi diversi; sappiate però che in tutti i casi dovete impostare il jumper delle periferiche: se la periferica è da sola impostatela su master, se le periferiche sono due sullo stesso cavo una master e una slave (quella master è quella principale ma non cambia niente) e state attenti di attaccarle sugli attacchi del cavo giusti che sono segnalati dalle ettichette master e slave,  se non ci sono la periferica master va all'inizio del cavo, quella slave subito dopo e il terzo attacco sulla motherboard. Il jumper è un piccolo ponte in plastica e ogni unità riporta le istruzioni su come impostarla. Nel caso dei sata non è necessario impostare.


Jumper

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Esempio di configurazione

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Il lettore floppy va collegato invece alla motherboard con il cavo floppy, un cavo simile all'eide ma poco più piccolo e all'unità floppy va attaccato il cavo di alimentazione floppy.
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Cavo di alimentazione del floppy
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Collegate ora i cavi di alimentazione della scheda madre sugli attacchi appositi.
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Dovete ora inserire la scheda video e eventuali altri schede pci (audio).
Per inserire la scheda video è sufficiente che localizzate lo slot apposito e seguendo la disposizione delle lamine ad incastro inserite la scheda video nello slot. Per la scheda audio e le altre schede pci dovete fare esattamente la stessa cosa inserendole negli slot pci, di solito di colore bianco.
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Le schede dovete fissarle al frontalino basso posteriore del computer o con le viti o con un semplice incastro, dipende dal tipo di case quindi vi rimando alle istruzioni dello stesso.


L'unica cosa che vi rimane da fare è trovare i fili che escono dalla parte frontale del case all'interno del pc e collegarli alla scheda madre secondo lo schema indicato dal manuale della scheda madre: i cavi sono power, reset, hdd led... Una volta collegati correttamente questi cavi il pannello anteriore del case funzionerà e potrete tranquillamente accendere, spegnere e resettare il pc direttamente da esso.

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A questo punto attaccate il computer a schermo, casse, periferiche e verificate se sia accende. Se si avvia correttamente dovete solo installare il sistema operativo (come da avviso che vi comparirà)  e il vostro computer sarà completo. Se non si accende correttamente rileggete la guida per cercare di capire dove avete sbagliato!

Se il computer funziona richiudete pure la parte o le parti laterali del case tolte in precedenza.

 

 

Cosa ce dentro il computer

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Fili, circuiti, schede, n'è pieno il nostro computer! Impariamo a riconoscere i principali componenti.

Un computer standard è composto da:

•  Alimentatore

•  Processore (CPU)

•  Scheda madre (Main Board)

•  Memoria RAM

•  Disco rigido (Hard disk drive HDD)

•  Dispositivi ottici (Lettore CD/DVD)

•  Floppy Drive

•  Schede d'espansione


Alimentatore

Ha il compito di alimentare tutti i componenti interni del nostro computer.
La sua efficacia si misura in Watt. 
In commercio ne possiamo trovare parecchi anche molto potenti da 750W.

Processore (CPU)

La parte più importante del computer.
E' paragonabile al nostro cervello,ovvero un elaboratore d'informazioni molto complesso.
La sua capacità si misura in Mega Herz (tra poco in GIGA HERZ). Ovviamente più sarà alto il valore in Mhz più sarà potente e veloce il PC

Scheda Madre (MB)

Anch'essa molto importante per l'architettura del computer,il suo compito è di far comunicare fisicamente tutti i componenti, attraverso SLOT (ingressi) , connettori, porte e altre numerose interfacce.
Le sue  principali capacità si possono misurare in:
-Quantità d'interfacce gestite,
-Frequenza di lavoro dei vari CHIP,
-Soglie di resistenza elettrica.

Memoria RAM

La memoria ram si occupa di salvare temporanemente (fino a quando cè corrente) i dati richiesti dalle varie applicazioni.
E' una memoria molto veloce e di qualità per cui più se ne ha e meno si deve far ricorso alla memoria virtuale (molto più lenta, gestita dal disco rigido).

Disco rigido (HDD)

Archivia tutti i nostri dati a lungo termine attraverso dischi ferromagnetici.
La sue capacità si misurano in:
-Spazio offerto
-Velocità di rotazione dei dischi
-Buffer

Dispositivi ottici

Possono essere lettori CD/DVD o anche i masterizzatori che hanno la particolarità di scrivere oltre che leggere.
Le sue capacità si misurano in:
- Velocità di lettura/scrittura.
- Formati sopportati.
- Buffer.

Floppy drive

Il famoso floppy serve appunto a gestire la lettura e scrittura di un supporto floppy.
Divenuto ormai obsoleto, viste le sue scarse capacità di 1.44mb (circa 486 volte inferiore ad un CD).
Nonostante tutto è ancora indispensabile per alcune operazioni.

Schede d'espansione

Possono essere molteplici e con diverse interfacce. Ultimamente schede audio e video sono già integrate nella scheda madre con prestazioni decendi. Le schede d'espansione  di solito si usano per migliorare quindi espandere le nostre possibilità.

Tra le più utilizzate:

-Schede di rete / Modem interni (anch'essi già presenti nelle più recenti MB)
-Scheda Video (Per maggiorare le prestazioni grafiche).
-Controller  (es. replicatori di porte USB).
-Scheda Audio (Utile per aumentare la fedeltà audio)
-Schede d'acquisizione TV/immagini(Indicate per chi fa Video eding).

Manuale registrato – Corvaglia Stefano

 

Parte 2: Installazione del sistema operativo e driver

Eccoci alla parte dedicata interamente alla parte "software". Una guida completa all'installazione del sistema operativo e dei programmi fondamentali.
Questa parte è stata redatta interamente da kalel84.

Operazioni preliminari

Accertatevi di avere i dischi della schede madre e video/audio (se avete queste periferiche da montare), li dovreste trovare nella scatola dei componenti.Se non ci sono e i pezzi sono nuovi contattate il rivenditore facendoveli mandare;questi non sono indispensabili se avete modo di scaricare i drivers dalla rete ma meglio averli sotto mano per ogni evenienza.
Poi ovviamente vi serve il disco di Windows e un buon antivirus.

Configurazione del BIOS

Una volta assemblato tutto sembra ora di provarlo.. tutti i cavi al loro posto? Schermo / tastiera / mouse collegati?
Ok schiacciamo il fatidico power e vediamo.
Accendendo il pc la prima volta sarà necessario entrare nel BIOS. Generalmente i tasti usati sono CANC (su tastiere inglesi DEL) o F2, potete comunque consultare il manuale della scheda madre.
Al primo accesso al bios sarà il caso di controllare che vengano viste le periferiche quali dischi fissi e lettori dvd (già da qui potete accorgervi se avete dimenticato un cavo d’alimentazione, se avete collegato male qualcosa); sarebbe il caso di controllare anche qualche impostazione, del tipo:

- configurare data e ora
- l’impostazione PLUG AND PLAY OS andrebbe messa su YES
- la scheda audio integrata si può disabilitare se ne avete una esterna
- più importante è definire l’ordine di boot e qui dobbiamo fare un appunto, perchè mentre questo si rivelerà di grande importanza su schede madri vecchiotte (mettere floppy e cdrom ai primi due posti, e solo dopo l’HDD, è l’unica maniera per poter bootare appu8nto da questi supporti), al contrario su quelle recenti è un’operazione quasi inutile, poiché spessissimo all’accensione durante il POST è possibile accedere a una “lista di boot” con la pressione di un tasto, generalmente F8 sulle motherboard Asus e F12 sulle Gigabyte per esempio; questo ci rende molto facile la partenza da cdrom (per installare) o da floppy (per programmi diagnostici, ad esempio) permettendoci di impostare il disco fisso come periferica primaria (questo comporterà una “non attesa” del cdrom e del floppy e quindi un boot lievemente più veloce).

Inserite il cd di Windows nel DVD, salvate le impostazioni del bios ed uscite.

Installazione sistema operativo

Se il disco fisso è vuoto partirà automaticamente l’installazione di win, altrimenti Ci verrà chiesto se si vuole avviare da cdrom, premiamo un tasto qualsiasi per rispondere di si.
Il sistema ci metterà un po’ per caricare tutti i parametri di cui ha bisogno, al che seguiamo tutte le istruzioni che ci da (è molto semplice, bisogna solo aspettare e poi premere i tasti INVIO e poi F8) finché arriviamo alla richiesta di formattare/creare partizioni subito prima a di installare il sistema.

Partizionamento

E qui facciamo un altro appunto: è meglio avere un disco partizionato (partizionare un disco fa sì che il sistema creda ce ne siano due, quand’in realtà il disco fisico è comunque uno solo) suddividendolo (facciamo un esempio su 2 parti) in una parte dove vi è il sistema operativo e i programmi (se XP consiglio 20/25gb, di più SOLO se si tengono grosse cartelle sul desktop) e una parte dove metteremo i nostri files (musica,giochi, film,ecc.). Così il sistema funzionerà molto meglio, avere due partizioni porta a evidenti vantaggi quali la possibilità di formattare la partizione sistema senza andare a toccare quella dei dati, su cui terremo musica film ecc, anche i giochi questo per due motivi: occupano tanti GB e non ci starebbero su C:, e inoltre quasi sempre non è necessario reinstallarli.
Attenzione, avere due partizioni non salvaguarda i dati in caso di rottura fisica del disco! (e ricordate che il backup NON è un optional).

Quindi alla richiesta di creazione delle partizioni premiamo il tasto C e definiamo la grandezza in MB dell’unità di sistema…. Se non avete particolari esigenze mettete semplicemente 20/25000 come detto. Dopo C: create pure anche la partizione secondaria spostandovi sullo “spazio non partizionato”, usate tutto lo spazio residuo; appena sarete entrati poi in Windows ricordate di formattare D: (fatelo una formattazione veloce) per poi spostare subito i Documenti (proprietà -> sposta destinazione) su D:documenti che avrete creato…

Tornando all’installazione avete suddiviso il disco nelle partizioni che desiderate, ora selezionate la prima, C: per procedere all’installazione.

Installiamo

Ci viene chiesto di scegliere il tipo di formattazione, avremo in menù così:

- formattazione rapida FAT32
- formattazione rapida NTFS
- formattazione completa FAT32
- formattazione completa NTFS

FAT32 e NTFS sono i due tipi di files system per il disco fisso, diciamo semplicemente che il FAT32 è il più vetusto e ad oggi è sconsigliato da mettere poiché non ci permetterebbe di avere files di dimensione superiore a 4gb sul nostro pc. NTFS invece ne permette di dimensioni fino a 160gb (per files singoli eh), oltre a svariati altri vantaggi di cui non parleremo in questa sede, quindi non c’è neanche da pensare alla scelta da operare.
Altro punto: gli odierni dischi fissi sono preformattati, rendendo di fatto inutile la formattazione completa al primo install, quindi vale la pena eseguire la formattazione veloce, e piuttosto fare in seguito una tantum un bel test disco con tool tipo “powermax” o con l’utility del produttore,giusto per avere una sicurezza in più.
Ricapitolando abbiamo scelto: formattazione rapida NTFS.

Ora armatevi di pazienza,vi aspetta una procedura
lenta e noiosa dove farà quasi tutto il vostro amico appena montato;durante l'installazione vi verrà chiesto solo di confermare poche cose (nome, società, numero di licenza, data e ora, località, gestione della rete…) e il sistema si riavvierà un paio volte, tutto normale.

Piccolo appunto riguardo altri sistemi operativi:

L'installazione di sistemi operativi diversi da windows XP è molto simile. Inserite il cd/dvd nell'unità, e avviate il pc. Oramai tutti i sistemi operativi sia Windows che Linux offrono un comodissimo wizard grafico per l'installazione guidata. Per cui non dovreste avere grossi problemi.
Nel caso, fate riferimento alla documentazione allegata al sistema operativo da voi scelto.

Ricordate che:

  • I driver ed i programmi per Windows NON vanno bene per Linux
  • Windows 95 e vecchi kernel Linux non supportano le periferiche USB e Firewire
  • Dischi fissi più grandi di 126gb non sono gestibili da versioni di windows precedenti a Windows XP Service Pack 1

Finito il tutto è arrivato il momento di mettere i drivers ! Che spasso! (mica tanto )
Staccate il cavo di rete se avete una connessione LAN alla rete (tipo fastweb o tramite un router).

Primo avvio ed installazione drivers

Al primo avvio il SO ci sembrerà orrendo.
Ecco l’ordine delle installazioni che ci toccano:

INF driver o driver del Chipset
Video**
Audio
Rete
Eventuali driver di schede esterne

Mi raccomando riavviate ogni volta che conclusa l’installazione un driver lo richiede (soprattutto per quelli della mobo, video e audio), a scanso di problemi… e sarebbe meglio assicurarsi di avere WindowsXP aggiornato al Service Pack 2 PRIMA dei driver! Se non era integrato nel cd di installazione, è obbligatorio metterlo prima dell’installazione dei driver… se dovete scaricarlo, installate solo i driver della lan.

**Se si ha una scheda ATI e si usando driver del cdrom ok, altrimenti se scaricati, installare il CCC (Catalyst Control Center, il pannello di controllo) solo DOPO aver fatto tutti i Windows Update o avere comunque installato tutti i .NET Framework (o almeno il 2.0) pena un errore a ogni avvio…

Ci sono tutti i driver installati? Il nostro pc sta meglio! Andiamo sul desktop, clic destro, proprietà, impostazioni e mettiamo una risoluzione decente e un bello sfondo

Programmi di base etc.

E' venuto il momento di mettere l'antivirus. Tutto fatto? Ok, cavolo siete stati bravi!
Diamo uno sguardo a start - pannello di controllo - sistema - hardware -
gestione periferiche (o se preferite, click destro su Risorse del Computer, gestione, gestione periferiche). Se vedete dei punti esclamativi gialli accanto a qualche voce vuol dire che essa non ha i drivers installati o che comunque non funziona bene, bisogna capire cos’è il componente in questione.


Aprite le Proprietà della periferica sconosciuta, e andate alla scheda DETTAGLI; bisogna guardare il campo ID HARDWARE, che è una riga tipo:

PCIVEN_10DE&DEV_0343&SUBSYS_00000000

Quello che ci interessa sono le 4 cifre dopo VEN_ e quelle dopo DEV_

PCIVEN_10DE&DEV_0343&SUBSYS_00000000

Andando su PCI Vendor and Device Lists e inserendo i valori nei campi corretti potremo scoprire produttore e tipo della periferica, potendoci fare una precisa idea di cosa manchi da installare.

Piccola nota… su alcune mobo Asus rimane una periferica sconosciuta, se si chiama tipo “ACPI ATK001” o qualcosa di molto simile bisogna installare i driver che si trovano sempre sul sito Asus, e molto poco spesso nel cdrom in dotazione.

Aggiornamento sistema

Potete connettervi in rete e usare ora "Windows Update" per aggiornare tutto il vostro SO.
Il pc è pronto, probabilmente i drivers non sono gli ultimi usciti ma li aggiornerete in seguito (sempre disinstallando i vecchi prima di mettere i nuovi!).

Ultimi tests

Un test delle ram di una notte intera, un test al disco rigido e un lieve test per la scheda grafica sono consigliabili come ultima cosa da fare a un pc appena assemblato, tra i migliori segnaliamo:

“Memtest86”, per le ram, gratuito;
“Maxtor Powermax 4.23”, per HD di qualunque marca, gratuito, da cercarsi con google
infine “3D Mark 06” per la scheda grafica, indispensabile per fornirvi un riscontro numerico – un PUNTEGGIO! – capace di dirvi se vada tutto bene col sistema

 I beep codes del BIOS

Come abbiamo già detto in precedenti nostri articoli, il bios è un componente fondamentale in un pc, e spesso è ingiustamente sottovalutato.
All'avvio (o al ravvio) del computer, il bios effettua un test (POST - Power-On Self Test) per verificare che i componenti hardware siano ok. L'operazione di post segnala a video
eventuali errori rilevati; può accadere però che l'errore si verifichi prima dell'accesso alla scheda video, determinando di fatto l'impossibilità di potere mostrarli a video; in
questo caso, il bios ci avvisa emettendo una serie di toni dall'altoparlante di sistema; questa serie di toni sono chiamati beep codes.
I beep codes possono rivelarsi molto utili, specie in caso di malfunzionamenti con la ram, cosa tutt'altro che infrequente; conoscere e riconoscere i beep codes consente di
risparmiare molto tempo nella rivelazione di hardware malfunzionante; il problema è che i beepcodes non sono uguali per tutti i bios; crediamo quindi di fare cosa gradita pubblicando
i beep codes delle due marche di bios più note, e cioè AMI (American Megatrends International) e Phoenix.

AMI Beep Codes

1 beep Fallimento nel refresh della DRAM - Indica un problema nella memoria di sistema o nella
motherboard.
2 beeps Errore di parità di memoria. Il circuito della parità non sta funzionando in modo
corretto.
3 beeps Fallimento nei 64k base della ram. E' stato riscontrato un problema con i primi 64K
di memoria ram
4 beeps Timer di sistema non operativo. Problema con le funzioni di timer di controllo sulla
scheda madre.
5 beeps Errore del processore. Problema con la CPU
6 beeps Gate A20/errore nel controller di tastiera. Il controller della tastiera ha avuto un
errore che ha impedito al gate A20 di far passare il processore in modalità protetta.
7 beeps Errore di eccezione del Virtual mode.
8 beeps Video memory error. Il bios non è in grado di scrivere nel buffer id memoria della
scheda video.
9 beeps Errore di checksum ROM. Il chip BIOS ROM della scheda madre è molto probabilmente
danneggiato.
10 beeps Errore di checksum CMOS. Qualcosa sta determinando un errore nell'interagire con il
CMOS.
11 beeps Cattiva memoria cache. Errore nella memoria cache di livello 2.
1 beep lungo , 2 corti Fallimento nel sistema video.
1 beep lungo, 3 corti Errore rilevato nella memoria sopra i 64K.
1 beep lungo, 8 corti Fallimento nel test video.
Beep continuo Problema con la memoria o con il video.


Phoenix Beep Codes

Phoenix utilizza sequenze di beep con pause; in questo caso,abbiamo indicato la pausa con un trattino (-): ad esempio 1-2-2 indica un beep seguito da una pausa, 2 beep, una pausa e
altri 2 beep.
I bios Phoenix utilizzano codici a 3 beep con versioni precedenti alla 4.x, mentre a partire dalla versione 4.x, utilizzano codici a 4 beep.


4-Beep Codes

1-1-1-3 Fallimento della CPU/motherboard. Verificare il real mode.
1-1-2-1 Fallimento della CPU/motherboard.
1-1-2-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-1-3-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-1-3-2 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-1-3-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-1-3-2
1-1-3-3
1-1-3-4 Fallimento nei primi 64K di memoria in the first 64K of memory.
1-1-4-1 Errore della cache Level 2.
1-1-4-3 Errore di porta I/O.
1-2-1-1 Errore nella gestione di energia.
1-2-1-2
1-2-1-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-2-2-1 Fallimento del controller della tastiera.
1-2-2-3 Errore del BIOS ROM.
1-2-3-1 Errore nel timer di sistema.
1-2-3-3 Errore DMA.
1-2-4-1 Errore nel controller IRQ.
1-3-1-1 Errore nel refresh DRAM.
1-3-1-3 Fallimento dell' A20 gate.
1-3-2-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
1-3-3-1 Errore nell'Extended memory.
1-3-3-3
1-3-4-1
1-3-4-3 Errore nel primo MB di memoria di sistema.
1-4-1-3
1-4-2-4 Errore di CPU.
1-4-3-1
2-1-4-1 Errore di BIOS ROM shadow.
1-4-3-2
1-4-3-3 Errore della cache Level 2.
1-4-4-1
1-4-4-2
2-1-1-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
2-1-1-3
2-1-2-1 Fallimento IRQ
2-1-2-3 Errore BIOS ROM.
2-1-2-4
2-1-3-2 Fallimento porta I/O.
2-1-3-1
2-1-3-3 Fallimento sistema video.
2-1-1-3
2-1-2-1 Fallimento IRQ.
2-1-2-3 Errore BIOS ROM.
2-1-2-4 Fallimento porta I/O.
2-1-4-3
2-2-1-1 Fallimento della scheda video.
2-2-1-3
2-2-2-1
2-2-2-3 Fallimento del controller di tastiera.
2-2-3-1 Errore IRQ.
2-2-4-1 Errore nel primo MB della memoria di sistema.
2-3-1-1
2-3-3-3 Fallimento della memoria estesa.
2-3-2-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
2-3-2-3
2-3-3-1 Errore nella cache Level 2.
2-3-4-1
2-3-4-3 Fallimento nella scheda madre o nella scheda video.
2-3-4-1
2-3-4-3
2-4-1-1 Fallimento nella scheda madre o nella scheda video.
2-4-1-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
2-4-2-1 Errore RTC.
2-4-2-3 Errore del controller di tastiera.
2-4-4-1 Errore IRQ.
3-1-1-1
3-1-1-3
3-1-2-1
3-1-2-3 Errore porta I/O.
3-1-3-1
3-1-3-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
3-1-4-1
3-2-1-1
3-2-1-2 Fallimento del drive floppy o dell'hard disk.
3-2-1-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
3-2-2-1 Errore del controller della tastiera.
3-2-2-3
3-2-3-1
3-2-4-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
3-2-4-3 Errore IRQ.
3-3-1-1 Errore RTC.
3-3-1-3 Errore di Key lock.
3-3-3-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
3-3-3-3
3-3-4-1
3-3-4-3
3-4-1-1
3-4-1-3
3-4-2-1
3-4-2-3
3-4-3-1
3-4-4-1
3-4-4-4 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
4-1-1-1 Fallimento del drive floppy o dell'hard disk.
4-2-1-1
4-2-1-3
4-2-2-1 Fallimento IRQ.
4-2-2-3
4-2-3-1
4-2-3-3
4-2-4-1 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
4-2-4-3 Errore del controller della tastier.
4-3-1-3
4-3-1-4
4-3-2-1
4-3-2-2
4-3-3-1
4-3-4-1
4-3-4-3 Fallimento della motherboard o uno dei suoi componenti.
4-3-3-2
4-3-3-4 Fallimento IRQ.
4-3-3-3
4-3-4-2 Fallimento del drive floppy o dell'hard disk.


3-Beep Codes
1-1-2 CPU/motherboard difettosa .
1-1-3 motherboard difettosa/Fallimento in lettura/scrittura del CMOS.
1-1-4 BIOS difettoso /Errore di checksum BIOS ROM.
1-2-1 Timer di sistema non operativo. Problema con il timer che controlla alcune funzioni sulla scheda madre.
1-2-2
1-2-3 Scheda madre difettosa / Fallimento DMA.
1-3-1 Fallimento di refresh Memory
1-3-2
1-3-3
1-3-4 Fallimento nei primi 64K di memoria.
1-4-1 Fallimento della Address line.
1-4-2 Fallimento di Parità RAM.
1-4-3 Fallimento del Timer.
1-4-4 Fallimento della porta NMI.
2-_-_ Qualsiasi combinazione dopo 2 beep indica un errore nei primi 64K di memoria.
3-1-1 Fallimento del DMA master.
3-1-2 Fallimento del DMA Slave.
3-1-3
3-1-4 Fallimento nell' Interrupt del controller.
3-2-4 Fallimento del controller della tastiera.
3-3-1
3-3-2 Errore CMOS.
3-3-4 Fallimento scheda Video.
3-4-1 Fallimento della scheda Video.
4-2-1 Fallimento Timer.
4-2-2 Fallimento dello shutdown CMOS.
4-2-3 Fallimento del Gate A20.
4-2-4 Interrupt inatteso in protected mode.
4-3-1 Fallimento del test della ram.
4-3-3 Fallimento del Timer.
4-3-4 Fallimento orologio data/ora.
4-4-1 Fallimento della porta Seriale.
4-4-2 Fallimento della porta Parallela.
4-4-3 Coprocessore Matematico.

I settaggi BIOS



Spesso al momento della prova di un computer nuovo, si prova un senso di delusione, perché le prestazioni risultano inferiori alle aspettative; ciò può essere dovuto a svariati motivi, non ultimo le impostazioni del Bios, settate almeno in origine per fornire un sistema molto stabile più che performante. Innanzitutto vorremmo tranquillizzare tutti i "timorosi"; le possibilità di danni realmente imputabili alle impostazioni del Bios sono per la nostra esperienza davvero remoti; l'unica pratica davvero potenzialmente rischiosa è quella dell'aggiornamento del bios, essendo in pratica una riprogrammazione; per il resto, sarà sufficiente leggere questo articolo e dare una buona ripassata al manuale della scheda madre per essere sicuri. Velocità e stabilità del sistema I suggerimenti seguenti sono relativi a settaggi in grado di migliorare (in qualche caso anche sensibilmente) le prestazioni del pc; il consiglio è di provare ad abilitare i settaggi gradualmente per rendersi conto di quello che cambia e per poter registrare i benefici dei singoli settaggi, ed eventualmente "tornare indietro" Le voci in grassetto sono quelle che potete trovare nel bios, a volte con terminologia differente ma comunque simile. Rimandiamo ai nostri precedenti articoli inerenti il bios per comprendere meglio la materia. Internal ed External Cache La cache interna (Level 1) e quella esterna (Level 2) sono dei buffer di memoria destinati a favorire il dialogo continuo fra Cpu e la Ram. Attivando le voci CPU Level 1 Cache e CPU Level 2 Cache abbiamo un miglioramento delle prestazioni di circa il 50%, quindi assolutamente devono essere entrambe attivate. Memory Hole At 15M – 16M Oramai ha un interesse storico, in quanto serviva per disabilitare un'area di memoria allo scopo di gestire correttamente schede isa poco recenti; considerando che lo slot isa probabilmente non è nemmeno più presente in molte schede madri, consigliamo di disabilitare questa impostazione Le impostazioni di base Quick Power On Self Test   Se attivata questa opzione esegue un test iniziale sullo stato della memoria. Esso richiede molto tempo perché vengono scritte e rilette varie configurazioni di bit in ciascuna cella di memoria. Disattivandolo possiamo guadagnare 20-30 secondi all'avvio. Boot Virus Detection Descritto come protezione del boot-sector, all'atto pratico si rivela inutile: in sostanza con questa opzione attivata il Bios emette un messaggio di errore se un’applicazione cerca di scrivere sul Master Boot Record del disco fisso, attività tipica di una determinata categoria di virus, chiamati virus di boot sector. Se nel pc è installato anche un altro sistema operativo, i boot manager (es. lilo), ovvero i programmi che consentono di scegliere con quale SO avviare il pc, devono potere scrivere sul settore di boot, quindi consigliamo di settare su Disabled, e dotarsi di un buon antivirus tenuto costantemente aggiornato. System/SDRAM Frequency Ratio I chipset delle moderne schede madri sono in grado gestire la memoria in modo sincrono o asincrono. In modalità asincrona la memoria opera a una frequenza maggiore di quella del bus, mentre in quella sincrona opera alla stessa frequenza. Un settaggio errato di questa voce è in grado di determinare un sicuro degrado delle prestazioni; impostata in modo non corretto, si perde molta velocità. Le Cpu meno recenti con velocità di clock del bus di sistema a 100 MHz vanno senz’altro fatte funzionare in modo asincrono. In tal modo la frequenza di lavoro della memoria sarà di 133 MHz, ossia il 33% più veloce del bus. Scegliere quindi 100:133, mentre con CPU più recenti è meglio selezionare la modalità sincrona . SDRAM Configuration Con questa impostazione si può ottimizzare il Memory-Timing della memoria e rendere così il pc più veloce di circa il 5%. Di norma è impostata come Spd (Serial Presence Detect), cioè il Bios legge il parametro da uno speciale chip posto sul modulo di memoria. Se sul pc sono installate memorie di marca che recano la didascalia CL2 si può fissare la temporizzazione della memoria a 7 ns, aumentando così la velocità della memoria. SDRAM CAS Latency I moduli di memoria ricevono un indirizzo in due fasi successive. Con il segnale Ras (Row Address Strobe) il circuito di memoria riceve la prima Word dell’indirizzo, mentre con il segnale Cas (Column Address Strobe) la seconda. Con l’opzione CAS Latency (CL) si definisce il numero di cicli per cui il segnale Cas viene applicato alla memoria. Più breve è l’impulso Cas, maggiore è la velocità di trasferimento dei dati. La didascalia CL2 sul modulo conferma che si tratta di DRam veloci, mentre la sigla CL3 designa moduli con velocità di trasferimento media. L’opzione CAS Latency è in grado di influire notevolmente sulla velocità della memoria e del sistema, con incrementi anche dell’8%. Con diverse schede madri si può impostare il parametro CAS Latency al valore DDR2.5T (DDR-RAM), SD3T (SDRAM) o 2T. I due primi valori del parametro sono indicati per moduli economici o non di marca (che non recano alcuna etichetta, oppure CL3), mentre l’ultimo va usato con memorie veloci di marca. Selezionare quindi 2T per accelerare il pc. I Moduli SdRam meno recenti e più economici sono predisposti per la modalità CL3 (CAS Latency = 3). A livello di tentativo si può provare di far funzionare per prova la memoria con il valore CAS Latency = 2. Se il sistema rimane stabile, ci sarà un guadagno in velocità. Un modulo di memoria che funziona a 133 MHz in modalità CL2 risulta notevolmente più veloce che se funzionasse a 150 MHz (dopo un overclock) ma in modalità CL3. La modalità CL2 è quindi da privilegiare se il sistema riesce a sostenerla. RAS e CAS-Timing Nel bios ci sono tre parametri con cui si può adattare in modo ottimale la memoria alla scheda madre, aumentando così la velocità del sistema: • SDRAM RAS-Precharge Time • SDRAM RAS to CAS Delay • SDRAM Active to Precharge Una scelta adatta dei parametri RAS e CAS-Timing aumenta le prestazioni del computer,e risulta anche importante per la stabilità di Windows. Bisogna determinare un compromesso fra prestazioni e stabilità. Per cambiare il valore dei parametri bisogna prima impostare User Define per la voce SDRAM Configuration. Di norma CAS Latency è fissato su 3 e inoltre RAS Precharge Time = 3T, RAS to CAS Delay=3T e Active to Precharge=6T. Si parla quindi di temporizzazione 3/3/3/6, settaggio che consente solo una velocità media di trasferimento delle memorie. Riducendo il valore delle temporizzazioni, si può aumentare la velocità, ma questo aumenta l'instabilità del sistema: provare inizialmente con 2/3/3/6, poi con 2/2/3/6, poi ancora con 2/2/2/6 e così via. Verificare se il sistema rimane stabile. La massima velocità si raggiunge con 2/2/2/5, che però funziona solo con schede madri di fascia alta e un buona realizzazione del layout del circuito stampato. Bank Interleave Con questa opzione si definisce il numero di banchi di memoria con cui la Cpu può colloquiare in modo indipendente, in modalità quasi parallela. Le impostazioni sono Disabled (None), 2 Banks, 4 Banks o Auto. Il funzionamento migliore si ha scegliendo Auto Non impostare Disabled oppure None, per non rallentare troppo il pc.L’opzione 4 Banks assicura una buona larghezza di banda per la memoria, ma può dare problemi se si usano vecchi moduli Ram di tipo single side: in questo caso usare sempre la voce 2 Banks oppure (meglio) Auto. Una volta era facile distinguere i moduli single sided dai double sided poiché i primi avevano i circuiti integrati solo su un lato, ma oggi questa regola non è più valida: conviene verificare sulla homepage del produttore. DDR-1T/2T_Item Questa voce serve a incrementare di un ciclo di clock l’indirizzamento in memoria delle memorie Ddr. Esiste solo nelle versioni di Bios recenti. Quando si resetta il Bios tramite la funzione Load Setup Defaults, viene impostato il parametro Auto Mode, che corrisponde all’impostazione 2T CMD, cioè ad un accesso lento. Anche l’opzione 1T CMD non porta un incremento apprezzabile di velocità. Se però si attiva anche il valore 4 Banks per la voce Bank Interleave, si possono avere aumenti fino al 5% di velocità. Read Around and Write Anche questa opzione si trova solo sulle versioni recenti di Bios. In teoria dovrebbe accelerare l’accesso in memoria. Ma spesso si verifica questa situazione: la Cpu scrive dei dati a un dato indirizzo di memoria e rilegge poco dopo il medesimo indirizzo. Se i dati si trovano ancora nella memoria intermedia il processore li può caricare direttamente da lì, senza accedere nuovamente al modulo di memoria. Graphics Aperture Size Quantitàdi memoria che può essere utilizzata dalla scheda video per la memorizzazione di texture. Per motivi di stabilità dovrebbe risultare al massimo pari a metà della capacità della Ram installata. Per esempio, se sul pc sono installati 256 Mb di Ram, il parametro va impostato a 128 Mb. Unica eccezione: se si utilizza software di grafica 3D o giochi che utilizzano molti effetti tridimensionali,la voce Graphics Aperture Size va impostata sul valore più alto possibile. AGP Fast Write Tramite questa opzione il processore può accedere alla scheda video alla velocità di 1 Gb/s. Senza di essa è necessario utilizzare la memoria convenzionale. Questo parametro può aumentare considerevolmente la velocità di programmi e giochi in 3D. Questa opzione va quindi impostata su Enabled nel Bios, in modo tale che la scheda video non venga rallentata; però: se la versione di Bios non è delle più recenti, la voce AGP Fast Write presenta un bug. Aggiornare il Bios per eliminare tale difetto. Video Memory Cache Mode Con questa opzione si può specificare se la cache della Cpu deve bufferizzare dati della scheda video. In questo modo si eliminano problemi di alcune schede video non di marca e si aumenta al contempo la velocità di trasferimento dei chip nVidia. Suggerimento: l’opzione può essere impostata come Uc (Uncacheable Combining) oppure Uswc (Uncacheable Speculative Write Combining). Per tutte le schede nVidia è obbligatorio usare il parametro Uswc, altrimenti si perde una buona parte di velo- la scheda madre nel modo “Jumper Free”. Anche con le vecchie applicazioni MS-DOS conviene usare l’impostazione Uswc, che assembla più accessi a 8/16 bit e li trasferisce in un solo colpo tramite l’interfaccia Agp. Se invece sorgono problemi fra scheda video e audio (conflitti in Gestione periferiche) si scelga l’opzione Uc. PCI VGA Palette Shop Consente una collaborazione regolare fra scheda video e scheda di decodifica Pci-Mpeg. Viene usata molto raramente. Va attivata solo se si sono installate assieme una scheda video e una scheda decoder Pci-Mpeg, per eliminare alcuni problemi di visualizzazione dei colori. Altrimenti si può lasciare il valore impostato come Disabled, perché varie schede video non di marca o Oem darebbero altrimenti origine a blocchi di sistema. ACPI-Settings Advanced Configuration and Power Interface, una funzione avanzata di gestione del Plug and Play e dell’alimentazione. Con essa si può definire se certi componenti che consumano molta energia, quali drive e monitor, devono essere disattivati quando per lungo tempo non si lavora sul computer. L’intero computer, con esclusione delle memorie, viene allora posto in stand by fino a quando vie- ne premuto un tasto o si sposta il mouse. Attenzione però: a volte il pc si blocca. Disattivare le opzioni Acpi quando si masterizza Cd oppure è stata installata una scheda Tv. Infatti con queste tipo di periferiche, molto spesso il "risveglio" (wake-up) risulta problematico.

 


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